Conoscere le diciture delle etichette per scegliere lo spumante giusto
Visto che dry in inglese significa ‘secco’ e extra dry ‘molto secco’, uno spumante Extra Dry di conseguenza dovrebbe essere molto secco. Giusto? Purtroppo no. La dicitura è ingannevole, perché uno spumante Extra Dry non è molto secco, ma piuttosto morbido. E lo spumante Brut allora dove si colloca? Facciamo chiarezza.
Extra Dry, Brut, Extra Brut….
Contrariamente a quanto ci verrebbe da pensare, uno spumante Extra Dry è più dolce di un Brut e molto più dolce di uno spumante Extra Brut. Il grado di dolcezza di uno spumante dipende dal residuo zuccherino che troviamo in una bottiglia. Esiste una classificazione ufficiale della Comunità Europea (Regolamento CE 607/2009 all. XIV, p.52) a cui i produttori di spumante all’interno dell’UE devono attenersi. Il residuo zuccherino è del tutto indipendente dal livello di qualità dello spumante.
La classificazione degli spumanti in base al residuo zuccherino
Nella seguente tabella troviamo tutte le denominazioni degli spumanti con una breve descrizione e il residuo zuccherino in grammi per litro.
Qual è lo spumante migliore?
Non si può dire perché è buono tutto ciò che piace e perché, come già dicevano i Romani, de gustibus non est disputandum. Il mercato negli ultimi anni ha comunque potuto osservare che i consumatori prediligono sempre di più gli spumanti tendenzialmente secchi – i Brut, Extra Brut e Pas Dosé.
Questo articolo potete leggerlo anche in tedesco.
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